Migranti in Italia, crescono le richieste d’asilo: modello formativo di SIA Servizi e Road To Italy

Il 2025 segna una svolta significativa nei flussi migratori verso l’Italia. Secondo gli ultimi dati diffusi dall’Istat e analizzati da Fanpage.it, si registra un calo degli arrivi regolari ma, parallelamente, un aumento delle richieste di asilo politico. Una tendenza che evidenzia come, accanto alla migrazione per motivi di lavoro, crescano i flussi legati alla fuga da guerre, persecuzioni e instabilità socio-economiche. Nel 2024 sono state oltre 167mila le domande di protezione internazionale, con un incremento del 28% rispetto all’anno precedente. Molti richiedenti provengono da Paesi africani e mediorientali — come Sudan, Nigeria, Afghanistan e Siria — ma cresce anche la presenza di migranti sudamericani e asiatici, spesso attratti dalle opportunità di formazione e inclusione offerte dal sistema italiano.

L’Istat sottolinea come la maggior parte dei richiedenti asilo si concentri nel Nord Italia, dove le opportunità occupazionali e i percorsi di integrazione risultano più consolidati. Tuttavia, anche il Centro e il Sud stanno rafforzando la rete dei progetti territoriali di accoglienza diffusa e dei programmi formativi cofinanziati dal Fondo Asilo Migrazione e Integrazione (FAMI). In molte regioni, i corsi di lingua italiana di livello A1 e A2, spesso abbinati a laboratori professionali, stanno diventando strumenti essenziali per favorire l’inclusione dei nuovi arrivati. È un approccio che punta non solo all’apprendimento linguistico, ma alla costruzione di una vera autonomia personale e lavorativa.

In questo contesto, la missione di SIA Servizi e del progetto Road To Italy® si inserisce in modo naturale e virtuoso. Attraverso corsi di lingua certificati PLIDA, programmi di secondo livello e percorsi di formazione professionalizzante, queste realtà contribuiscono a trasformare il diritto all’accoglienza in una reale opportunità di inserimento nel mondo del lavoro. La loro esperienza dimostra che la formazione non è un semplice passo burocratico, ma il primo strumento di libertà per chi arriva nel nostro Paese in cerca di futuro. In un’Italia che cambia volto, il lavoro di SIA Servizi e Road To Italy resta un modello di come accoglienza e competenza possano camminare insieme, restituendo dignità e valore a ogni percorso umano.

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