L’Italia resta tra i Paesi europei con la più alta percentuale di giovani NEET, ossia coloro che non studiano, non lavorano e non seguono alcun percorso di formazione. Secondo un recente approfondimento pubblicato da Il Sole 24 Ore, nel 2025 il tasso resta vicino al 20% tra i 15 e i 29 anni, con oltre 1,7 milioni di giovani inattivi. Una cifra allarmante, che fotografa una generazione sospesa tra incertezza e mancanza di opportunità. Per questo il Ministero del Lavoro ha rilanciato un piano nazionale di riattivazione dei NEET, con incentivi per l’inserimento lavorativo, corsi di orientamento e percorsi di formazione finanziata, pensati per ridare competenze e fiducia ai ragazzi.
Il nuovo piano si concentra su due assi strategici: formazione e accompagnamento al lavoro. Tra le misure principali figurano i programmi del PNRR, i fondi europei React-EU e le iniziative regionali di politiche attive. Particolare attenzione viene riservata ai giovani con background migratorio o in situazioni di vulnerabilità, per i quali si punta su percorsi di alfabetizzazione linguistica e sviluppo di competenze trasversali. Progetti come Garanzia Giovani 2025 e Gol (Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori) stanno integrando moduli di formazione digitale, linguistica e professionalizzante per favorire il reinserimento rapido nel mercato del lavoro.
È in questa prospettiva che realtà come SIA Servizi e il progetto Road To Italy® rappresentano un modello concreto di rigenerazione sociale. Attraverso corsi di lingua italiana con certificazione PLIDA, percorsi di secondo livello e laboratori di formazione professionale e civica, SIA Servizi non solo supporta i giovani stranieri e rifugiati nell’acquisizione di competenze, ma crea un ponte verso l’occupazione reale. Un approccio che unisce inclusione e produttività, in linea con la visione del nuovo piano nazionale: riattivare i giovani significa investire sul futuro, sull’energia e sul talento di chi oggi cerca un posto nel mondo del lavoro.
Emergenza NEET in Italia: il piano per riattivarli e il modello formativo di SIA Servizi e Road To Italy





