Arriva lo stop ai dubbi: per il 2025 il Governo ha attribuito 9.783 quote di lavoro stagionale nel comparto turistico-alberghiero. La ripartizione segue il criterio 70/30 dopo i due click day: il 70% per le richieste già verificate, il 30% per coprire i fabbisogni rimasti aperti in territorio. Previsti canali dedicati anche a donne e a candidati provenienti dall’India. Possibile la presentazione delle istanze tramite organizzazioni datoriali abilitate. Tutto nero su bianco nella comunicazione ufficiale “Flussi 2025” del portale Integrazione Migranti, con riferimento alla Nota direttoriale n. 3891 (1 ottobre 2025).
Cosa significa per chi cerca lavoro nel turismo. Le posizioni sono concentrate in reception, sala e bar, cucina, housekeeping, manutenzione, animazione e servizi di supporto. La finestra stagionale copre ponti, ponti lunghi e alta stagione di hotel, villaggi, resort, terme, ristorazione. Le richieste si polarizzano nelle aree con forte afflusso: città d’arte, coste, laghi e aree montane. Le imprese cercano profili operativi subito impiegabili e con italiano funzionale al ruolo. La conferma della domanda arriva dal Sistema Informativo Excelsior (Unioncamere–MLPS), che ogni mese monitora i fabbisogni del comparto e segnala picchi tra primavera ed estate.
Come prepararsi in modo pratico. Verifica documenti e requisiti (passaporto valido, eventuali titoli/attestati, idoneità alloggio se richiesta dal datore). Prepara un CV in italiano con mansione chiara (“Commis di sala”, “Cameriera ai piani”, “Addetto front office”) e tempi di disponibilità. Raccogli referenze e certificazioni base (HACCP, sicurezza). Allena un italiano “di servizio”: saluti, accoglienza, gestione richieste, turni. Tieni pronti i turni flessibili: week-end, serali, festività. Rispondi alle offerte entro 24-48 ore: la velocità conta. Se sei un’azienda, valuta la presentazione delle istanze tramite associazioni datoriali accreditate, per non perdere quota e tempi.
Dove cercare le occasioni giuste. Portali di settore e canali delle associazioni territoriali. Agenzie specializzate nel turismo. Canali regionali per il lavoro stagionale. Attenzione a offerte senza contratto o con alloggio non chiaro: la quota stagionale nasce per favorire assunzioni regolari, non soluzioni grigie. Incrocia sempre la proposta con i CCNL Turismo applicati e chiedi il livello in busta.
Perché puntare su formazione + lingua. Nel turismo la differenza la fa la comunicazione con il cliente e la sicurezza sul posto di lavoro. Un modulo breve di italiano operativo, HACCP e customer care aumenta l’occupabilità e riduce il rischio di rinunce in prova. Le aziende premiano chi conosce i ritmi di reparto, sa stare in squadra e rispetta procedure e standard.
Ultimo miglio verso l’assunzione. Se rientri nelle finestre dei Flussi 2025 per il turistico-alberghiero, allinea subito la documentazione e candidati sui territori che stanno saturando la quota. Se hai già un datore interessato, chiedi di procedere tramite canali abilitati per non perdere la corsia preferenziale. Se sei al primo inserimento in Italia, abbina alla candidatura un percorso corto su lingua, sicurezza e mansioni: accorcia i tempi di onboarding e ti rende immediatamente operativo.
Questo è il momento di unire quote disponibili, competenze dimostrabili e trasparenza contrattuale. E se ti manca l’ultimo step, chi lavora ogni giorno su lingua, bilancio di competenze e collegamento diretto con le imprese può accompagnarti: è l’approccio pratico che SIA Servizi e Road To Italy® hanno messo al centro delle loro iniziative, trasformando corsi mirati e orientamento in ingressi regolari e in posti reali nel turismo italiano.
Fonti: Flussi 2025, attribuzione di 9.783 quote per lavoro stagionale nel settore turistico-alberghiero, con dettagli su criterio 70/30, canali dedicati e Nota n. 3891 del 1/10/2025 (Portale Integrazione Migranti). Monitoraggio mensile della domanda di lavoro nel turismo a cura del Sistema Informativo Excelsior (Unioncamere–Ministero del Lavoro), videobollettino settembre 2025.





