La Croce Rossa Italiana (CRI) ha aperto nuove selezioni per il reclutamento di personale da impiegare nei centri di accoglienza per migranti e richiedenti asilo distribuiti su tutto il territorio nazionale. Un’opportunità che unisce lavoro e impegno civile, in una fase in cui l’Italia si trova ad affrontare un aumento costante delle richieste di accoglienza e integrazione. Le figure ricercate includono operatori sociali, mediatori culturali, infermieri, educatori e addetti all’amministrazione, tutti chiamati a garantire un supporto concreto ai percorsi di inclusione dei nuovi arrivati. Secondo i dati diffusi da TiConsiglio.com e confermati dalla stessa CRI, l’iniziativa nasce per rafforzare la presenza nei Centri di Accoglienza Straordinaria (CAS) e nei progetti SAI (Sistema Accoglienza e Integrazione), dove ogni giorno migliaia di persone trovano non solo ospitalità ma anche orientamento e accesso ai servizi fondamentali.
L’obiettivo principale è creare un modello di accoglienza professionale e umana, capace di offrire risposte concrete alle sfide migratorie. Le nuove assunzioni rispondono all’esigenza di personale formato, in grado di gestire situazioni complesse, comunicare efficacemente con persone provenienti da contesti culturali diversi e facilitare l’inserimento nella società italiana. In parallelo, la Croce Rossa promuove anche attività di formazione e aggiornamento per il proprio personale, perché l’accoglienza non è solo assistenza ma un percorso di costruzione condivisa, che parte dalla conoscenza e arriva alla partecipazione attiva. Proprio per questo, le competenze linguistiche e relazionali rappresentano oggi un elemento chiave per lavorare in questo settore, sempre più orientato alla professionalizzazione dell’accoglienza.
È in questa visione che la missione di SIA Servizi e del progetto Road To Italy® trova un punto di contatto diretto con l’impegno della Croce Rossa. Entrambe le realtà operano con un approccio che mette la formazione al centro dei processi di integrazione, attraverso corsi di lingua italiana PLIDA, percorsi di secondo livello e attività di orientamento lavorativo rivolte a rifugiati, richiedenti asilo e cittadini stranieri presenti sul territorio. Il lavoro nei centri di accoglienza, così come la partecipazione ai corsi di SIA Servizi, rappresenta un passaggio decisivo: trasformare l’accoglienza in autonomia, la solidarietà in opportunità. Perché l’inclusione, in Italia, passa non solo dai grandi progetti istituzionali, ma anche dal quotidiano impegno di chi, come queste realtà, costruisce ogni giorno un ponte tra culture e futuro.





